Gandolfo Gabriele David. Nous Sommes Ici
formato: 17 x 24 cm
tipologia: catalogo d'arte
testi di: Benjamin Boudou, Fabienne Brugère, Modesta Di Paola, Andrea Kantos, Federico Oliveri, Jean Soldini
lingue: italiano, francese, inglese
immagini: fotografie a colori di Sandro Scalia
legatura: brossura filo refe con sovraccoperta
pagine: 168
grafica e impaginazione: Venti caratteruzzi
edito da: Glifo Edizioni
ISBN: 9788898741373
Nous Sommes Ici indaga la condizione multiculturale aprendosi a riflessioni sull’ospitalità, l’identità e la mobilità internazionale. Il volume raccoglie, inoltre, i contributi di diversi autori che indagano il tema secolare dell’ospite. I testi sono in tre lingue: italiano, francese e inglese, a monito dell’universalità dell’io che incontra l’altro.
Il progetto Nous Sommes Ici di Gandolfo Gabriele David pone l’accento sulle dinamiche dell’accoglienza e dell’integrazione attraverso la urban, land o public art. Esso comprende: un’installazione realizzata con bandiere innalzate sulla terrazza della Torre di Roi René di Marsiglia (visibili sia dalla terra che dal mare), diversi workshop con comunità di migranti e un happening finale nella piazza d’Armi del Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo (
Mucem) di Marsiglia. Il progetto ideato dall’artista siciliano si colloca all’interno di un’importante cooperazione istituzionale fra il Mucem, il Polo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e della Regione Siciliana,
Museo Riso e l’Istituto italiano di Cultura di Marsiglia.
Il colore della copertina riprende quello scelto dall’artista nell’intento di ricordare i gilet salvagente, gli stessi incessantemente visibili nelle cronache televisive che documentano la tragedia dello sbarco dei migranti.
Contributi di Benjamin Boudou, Fabienne Brugère, Modesta Di Paola, Andrea Kantos, Federico Oliveri, Jean Soldini.
Gandolfo Gabriele David (Polizzi Generosa, Palermo 1968) è artista visivo, architetto e designer. La sua ricerca mette in relazione il patrimonio materiale e immateriale raccogliendo storie e linguaggi dei territori in cui lavora ed elaborando delle restituzioni estetiche attraverso il coinvolgimento delle comunità locali.

